Dalle origini a Booking.com

Booking.com è nato da un’idea dell’imprenditore olandese Geert-Jan Bruinsma, il quale realizzò quanto sarebbe stato utile connettere direttamente alberghi e ospiti, bypassando l’intermediazione delle agenzie di viaggio.

Bruinsma portò avanti la sua idea creando nel 1996, in un piccolo ufficio ad Amsterdam, un sito web chiamato Bookings.nl., che permetteva agli utenti di prenotare alloggi e pianificare viaggi in modo autonomo.

Questa startup ebbe una grande crescita fin da subito, la ricetta del suo successo fu molto semplice: cercare di fornire un servizio sempre più completo e gradevole per i clienti.

Ma Booking.com che tutti conosciamo oggi, è nata nel 2000 quando Booking.nl si è fondata con Bookings Online, e venne nominato amministratore delegato Stef Noorden.

La startup fece la svolta definitiva tra il 2005 e il 2006, quando si affermò come leader europeo e venne acquistata da Priceline.

La caratteristica che permise a Booking.com di affermarsi come leader nel settore dei viaggi e differenziarsi rispetto a tutti gli altri competitors, fu l’insieme dei servizi offerti agli albergatori stessi: una piattaforma semplice da utilizzare, pagamenti sicuri e semplificati, basse percentuali di ricavo richieste da Booking.com e la possibilità di migliorare la propria visibilità sul sito pagando una commissione più elevata.

Oltre il lato degli albergatori, Booking.com riesce a conquistare fin da subito anche gli utenti con la necessità di prenotare vacanze in modo semplice, veloce ed economico.

Booking.com offre ai propri utenti la possibilità di confrontare prezzi, farsi un’idea delle varie mete possibili rispetto il proprio budget e iniziare a programmare il proprio itinerario semplicemente collegandosi al sito web, senza dover per forza concludere un acquisto.

Una volta che gli utenti hanno trovato la loro soluzione di viaggio possono procedere alla prenotazione in modo semplice e intuitivo e, in molti casi, Booking.com offre anche la possibilità di cancellare la prenotazione entro una certa data senza nessun costo aggiuntivo.

Tutte queste caratteristiche e l’avvento di un mondo sempre più digitale e frenetico, dove le persone non vogliono più perdere tempo per recarsi alle agenzie di viaggio e pagare loro una commissione, Booking.com non poteva che diventare un colosso nel settore dei viaggi!

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Booking.com oggi

Booking.com oggi continua la sua crescita grazie all’aggiornamento continuo dei servizi offerti sia agli albergatori che agli utenti e anche grazie a continui e ingenti investimenti nel marketing.

Il sito web oggi possiede più di 1,5 milioni di proprietà attive in 226 paesi e gestisce 1,2 milioni di pernottamenti al giorno. Booking.com è disponibile in 43 lingue diverse.

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