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- 1 La storia di FACEBOOK: l’idea di un giovane universitario diventa una delle aziende più grandi al mondo!
- 2 Il fondatore di Facebook
- 3 La storia di Facebook
- 4 Un servizio per gli studenti
- 5 La popolarità, i finanziamenti e l’era “dell’epidemia”
- 6 I problemi e le cause legali
- 7 Bill Gates e Facebook
- 8 Come guadagna Facebook?
- 9 Le acquisizioni più importanti
- 10 Facebook oggi
La storia di FACEBOOKE' il social Network più diffuso al mondo: un servizio di rete sociale che permette di condividere interessi, video e foto tra gli utenti iscritti... Leggi: l’idea di un giovane universitario diventa una delle aziende più grandi al mondo!
Quella di Facebook è senza dubbio una delle storie di maggior successo della “Silicon Valley”.
Oggi è considerato uno dei mezzi di comunicazione più utilizzato dalla gente.
Grazie a questo moderno e potente mezzo di comunicazione persone residenti in vari parti del mondo possono rimanere o mettersi in contatto con amici e parenti vicini e lontani.
Il fondatore di Facebook
Mark Zuckerberg #la biografia del fondatore di Facebook # da sempre appassionato di programmazione e computer, ha una missione:
riuscire a collegare tra loro le persone provenienti da tutto il mondo.
A soli 26 anni, nel 2010 è considerato il più giovane miliardario del pianeta da Forbes ed è stato il personaggio dell’anno 2010 secondo la rivista TIME’s con il merito di aver creato un social network con un impatto enorme sul pianeta.
Nel 2012 si è sposato con la fidanzata di lunga data Priscilla Chan, hanno avuto 2 figli e vivono a Palo Alto in California.
Lui e la moglie sono promotori di varie attività di beneficenza in particolare tramite la “Chan Zuckerberg Initiative” la loro società che punta ad investire in cause filantropiche.
Nel 2010 hanno donato 100 milioni di dollari per salvare il sistema del Newark Public Schools in New Jersey;
a dicembre dello stesso anno Mark ha firmato il “Giving Pledge” assumendosi la responsabilità di donare almeno il 50% dei suoi averi in atti di beneficienza lungo il corso della sua vita.
Alla nascita della primogenita, lui e la moglie Priscilla decidono di scrivere una lettera in cui si impegnano a devolvere il valore del 99% delle loro azioni di Facebook (al tempo circa 45 miliardi di dollari) in beneficienza impegnandole nella “Chan Zuckerberg Initiative”.
Nel 2016 hanno annunciato che la CZI avrebbe investito 3 miliardi di dollari nella ricerca scientifica nei 10 anni successivi per la cura e la prevenzione delle malattie e creato la “Chan Zuckerberg Biohub”:
un centro di ricerca indipendente con sede a San Francisco con a capo il rinomato neuroscienziato Cori Bargmann della The Rockefeller University.
La storia di Facebook
Nato nel 1984, Mark Zuckerberg già da bambino manifesta una passione sfrenata per l’informatica e la programmazione.
A soli 12 anni usa Atari Basic per creare “ZuckNet” una sorta di messenger che permetteva di trasferire telematicamente i messaggi tra reti di computer collegati tra loro.
Il padre lo installa nei pc del suo studio dentistico in modo da rendere più semplice e immediata la comunicazione tra reception e dentisti e la famiglia Zuckerberg usa il programma anche per comunicare all’interno della loro stessa abitazione.
I genitori di Mark decidono di assumere un tutor per aiutare Mark a sviluppare la sua passione con alcune lezioni private per poi incoraggiarlo a seguire corsi di specializzazione nel vicino Mercy College.
Al liceo diventa ben presto capitano della squadra di scherma e dimostra di essere portato verso lo studio di letteratura e materie classiche, ma il suo interesse per il mondo della programmazione e dello sviluppo di software cresce sempre più e continua a lavorare sullo sviluppo di nuovi programmi.
Crea Synapse un media player per le playlist MP3 che studia le preferenze di ogni utente.
Si tratta di una versione precorritrice di Pandora, che crea grande interesse verso il giovane programmatore e il suo prodotto in colossi come Microsoft e AOL che si dicono interessati ad acquistare il programma e ad assumere Mark anche se non laureato.
Il ragazzo, però rifiuta e prosegue i suoi studi.
Si iscrive ad Harvard ed è proprio qui che nel 2003 crea prima CourseMatch e poi FaceMash: un programma realizzato hackerando il database dell’università e che permette di mettere a confronto le varie foto degli studenti dando poi agli utenti iscritti la possibilità di votare online la foto preferita.
Nelle prime 4 ore di attività, Facemash ottiene circa 22.000 visualizzazioni provenienti da 450 visitatori fino ad arrivare addirittura a bloccare il server a causa di un sovraccarico di contatti.
L’’amministrazione scolastica di Harvard però ordina a Mark di smantellare subito il programma perché ritenuto inappropriato e soprattutto perché utilizza immagini ottenute violando i file dell’università.
La popolarità ottenuta in così poche ore però, fece capire a Zuckerberg quanto questo genere di programmi creasse interesse nella società.
Accetta di unirsi a Divya Narendra, i gemelli Tyler e Cameron Winklevoss, che stanno lavorando su un progetto chiamato HarvardConnection.com e poi successivamente ribattezzato “ConnectU”: una sorta di social network ad uso esclusivo degli studenti dell’università.
Il compito di Mark è quello di pensare alla programmazione del sito e alla creazione di un codice che permetta al sistema di funzionare il più rapidamente possibile.
Tuttavia il ragazzo non è convinto delle reali capacità dei suoi compagni di lavoro e ben presto preferisce abbandonare il progetto per concentrarsi sulla realizzazione del suo personale social network che dia la possibilità di creare profili, caricare foto e soprattutto comunicare con gli altri utenti registrati.
Un servizio per gli studenti
Il 4 febbraio del 2004 registra la sua personale creazione con il dominioE' l'indirizzo che identifica e che dà il nome ad ogni sito web.... Leggi TheFacebook.com funzionante solo all’interno di Harvard.
Dopo solo 6 giorni dal lancio, Cameron, Tyler Winklevoss e Divya Narendra lo accusano di aver rubato le loro idee utilizzandole per i suoi scopi e la creazione di Facebook.
Visto il successo del social network, lui e il suo socio Eduardo Saverin si rendono ben presto conto di avere bisogno di nuovi servizi e altre risorse in supporto.
Vengono così coinvolti nel progetto altri compagni di Harvard Dustin Moskovitz, Andrew McCollum e Chris Hughes per aiutare a gestire e continuare a costruire il sito web.
Dustin apre il servizio anche agli studenti della Columbia University, di Stanford e Yale e
di lì a poco viene esteso a tutti gli studenti che disponevano di un indirizzo email universitario.
Era però obbligatorio registrarsi compilando un profilo dettagliato e inserire una foto reale.
Pena: la cancellazione del profilo.
Mark a questo punto abbandona l’università e il suo corso di studi per dedicarsi a tempo pieno a Facebook e ingaggia il cofondatore di NapsterCreato da Shawn Fanning e Sean Parker, è stato il primo sistema peer-to-peer per la condivisione di file principalmente musicali e mp3.... Leggi Sean Parker nominandolo primo presidente.
A giugno dello stesso anno, trasferiscono l’ufficio dal dormitorio di Harvard a Palo Alto in California.
La popolarità, i finanziamenti e l’era “dell’epidemia”
In poco tempo la popolarità di Facebook cresce esponenzialmente e Zuckerberg inizia a cercare investitori per sovvenzionare il suo progetto.
Uno dei primi a farsi avanti è Peter Thiel # cofondatore di PayPal # uno dei fondatori di PayPal # la storia di PayPal # che decide di stanziare 500.000 $ permettendo a Facebook di evolversi rapidamente fino ad arrivare ad avere più di 1 milione di iscritti in meno di 1anno dalla fondazione.
A questo punto arrivano altri finanziamenti importanti:
tra i partner di Accel e quelli di Greylock, Facebook riceve più di 40 milioni di dollari da investire.
È il 2005 e Facebook diventa accessibile a tutti gli studenti di tutte le istituzioni, i college, le scuole superiori, le scuole internazionali e le università degli Stati Uniti.
A questo punto gli iscritti sono oltre 5,5 milioni e viene molto apprezzato il fatto di poter comunicare non solo incontrandosi realmente, ma anche online.
Il suo fondatore è ancora fermamente convinto che possa essere un social network solo per gli studenti, ma visto il grande interesse che Facebook suscita, lui e i suoi collaboratori decidono di renderlo accessibile a tutti.
I colossi del web e non che “mettono gli occhi” su Facebook e fanno offerte esorbitanti per acquistarlo non mancano, ma per Mark, nessuna è abbastanza soddisfacente tanto da convincerlo a vendere…neanche i 900 milioni di dollari offerti da Yahoo! # la storia di Yahoo! #.
Si concentra quindi sull’espansione di Facebook lavorando anche con sviluppatori esterni e aggiungendo nuove importanti funzionalità al sito.
Nel 2006 viene creato il News Feed la sezione notizie che anche oggi consultiamo più volte al giorno e in cui possiamo vedere in tempo reale tutto quello che postano gli amici, i parenti e i contatti presenti nel nostro profilo.
Ha definitivamente inizio la vera “epidemia” di Facebook.
Alla fine del 2010 il sito raggiunge il record di un trilione di visualizzazioni mensili e si afferma anche come potenza politica: l’esempio più eclatante è stato quando, nel 2011, è stata organizzata principalmente tramite i social network la rivolta egiziana.
I problemi e le cause legali
Insieme al successo arrivano anche i primi grandi ostacoli sul percorso di Mark e di Facebook:
Divya Narendra e i gemelli Tyler, intentano più di una causa contro Zuckerberg insistendo perché gli venga pagato un risarcimento:
sono convinti che Mark abbia rubato la loro idea e i loro codici usandoli per i suoi scopi e nella creazione di Facebook.
A quel tempo Facebook vantava 150 milioni di iscritti, ConnectU solamente 100.000 e sebbene sia stato raggiunto un accordo di risarcimento di 65 milioni di dollari, la disputa legale è proseguita fino al 2011.
Nel 2009 esce il libro “The accidental Billionaires” e Mark deve affrontare una nuova sfida.
Sostiene infatti che la narrazione sia piena di avvenimenti inventati e privi di fondamento con dialoghi e personaggi immaginari che non rappresentano la realtà dei fatti della storia di Facebook.
Il libro ha comunque molto successo tanto da diventare anche un film: “The Social Network”.
La pellicola ottiene 8 nomination all’Oscar, ma non il benestare di Zuckerberg, secondo il quale anche in questo caso, la narrazione di molti dettagli non è corretta e spesso inventata.
Nonostante tutto lui e Facebook proseguono per la loro strada continuando l’ascesa nel web.
Bill Gates e Facebook
Nel 2007 Microsoft acquista l’1,6% del capitale azionario di Facebook per 240 milioni di dollari e dopo l’accordo,
Bill Gates stesso apre un suo profilo facebook.
Attratto dalla possibilità di poter comunicare con tutti, arrivò ben presto a trascorrere molte ore al giorno a chattare e a rispondere a tutte le persone che gli scrivevano.
Troppo per lui che nel momento in cui si rende conto di non essere più fisicamente in grado di rispondere e parlare con tutti, decide di chiudere temporaneamente l’account.
Nonostante questo, Gates fa una grande campagna di pubbliche relazioni per Facebook in tutto il mondo e questo è molto importante sia per Microsoft che per il suo accordo pubblicitario esclusivo fino al 2011 con Facebook.
Come guadagna Facebook?
I guadagni provengono in particolare dagli annunci pubblicitari contestuali inseriti nelle varie pagine del social network,
una piccola parte dagli acquisti virtuali fatti tramite il sistema di pagamento di Facebook dagli utenti che comprano il necessario per procedere nei quadri dei giochi come ad esempio il popolare Farmville sviluppato da Zynga.
Altre entrate arrivano dalla messaggistica a pagamento che permette di scrivere anche a utenti con cui non si è connessi pagando in base all’importanza della persona che si contatta:
se si vuole scrivere direttamente al CEO di Facebook il prezzo è più alto rispetto al caso in cui si scriva a un semplice conoscente!
Le acquisizioni più importanti
Le acquisizioni di startupUna startup è una tipologia di impresa temporanea, in cerca di un modello di business ripetibile, con possibilità di crescita e performante. Caratteristica che accomuna tutte le stratup è l'innovazione dell'oggetto d'impresa.... Leggi più o meno importanti fatte da Facebook in questi anni sono moltissime, tra le più importanti per impegno economico ricordiamo:
nell’aprile del 2012 Instagram, # la storia di Instagram #
a marzo 2014 è il turno di Oculus Rift un hardware di realtà virtuale
e a ottobre dello stesso anno viene completato l’acquisto di WhatsApp.
Facebook oggi
Oggi Facebook conta oltre 2 miliardi di utenti attivi mensilmente e se si contano anche gli iscritti di Whatsapp, Messenger e Instagram si arriva a più di 5 miliardi.
La sfida del 2018 di Zuckerberg per Facebook è quella di “aggiustarlo”, di fare in modo che la sua comunità web venga protetta dall’odio e dagli abusi dilaganti in questi anni sia nel mondo reale che in quello del web.
Zuckerberg intende inoltre trovare un modo per limitare tutti gli usi impropri della piattaforma che ad oggi è ancora possibile fare,
riuscire a sviluppare nuovi e migliori metodi per difendere gli utenti iscritti da eventuali comunicazioni violente e dalle possibili interferenze dei governi sono la missione del 2018.
Secondo il fondatore del più importante social network, infatti, la tecnologia deve unire e dare potere alle persone, non renderle schiave e controllate.
Alla fine di questo nuovo anno sapremo sarà riuscito ancora una volta a portare a termine i suoi intenti!
E tu…ce l’hai Facebook? 🙂
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