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Scegliere il giusto prezzo di vendita, usare o no la strategia del prezzo più basso?
Analizzare il proprio sito e-commerceForma di commercio e di acquisto di beni e servizi sul web con pagamento tramite carta di credito... Leggi
Aprire un sito di e-commerce non è cosa semplice, è richiesta una buona strategia ma anche tanto impegno per raggiungere dei risultati che non sempre sono immediati e in tutto questo sicuramente avere un prodotto di qualità non può che agevolare il processo.
Tuttavia nel caso in cui il nostro e-commerce e i prodotti che vendiamo non possiedano alcun valore aggiunto rispetto alla concorrenza, il prezzo rappresenta l’unico discriminante.
Gli utenti che comprano sul web, difficilmente procedono con l’acquisto nel primo sito visualizzato.
Internet, a differenza del commercio “in strada” dove fare un’indagine di prezzo può richiedere maggior tempo e denaro, permette di fare confronti seduti comodamente sul divano, senza costi aggiuntivi ed in poco tempo.
Proporre un prezzo inferiore
Se gli articoli del vostro e-commerce non hanno caratteristiche che li contraddistinguano dalla concorrenza ed il guadagno netto vi consente di adottare tale strategia, il consiglio è quello di vendere il prodotto ad un prezzo inferiore della concorrenza, anche solo di 1 euro.
Gli acquisti si concludono, a parità di prodotto, nel negozio con il prezzo più basso.
Questa soluzione, però, non porta da nessuna parte: niente vieterà, ai vostri concorrenti, di mettere il prodotto a 2 euro in meno. Voi sarete costretti ad abbassare ulteriormente quel prezzo a 3 euro e così via.
Strategia del prezzo più basso e bassa qualità
La strategia basata su prezzi competitivi può essere attuata su tutti i prodotti o sul prodotto più ricercato. In questo secondo caso, alcuni prodotti faranno da “specchietto per le allodole”, mentre gli altri saranno proposti ad un prezzo più caro.
Questa strategia è molto utilizzata nei supermercati, ma non ottiene gli stessi risultati nell’e-commerce, tranne per quelle vendite dove il prezzo di trasporto incide notevolmente sul bene acquistato.
Infatti sommando, dove possibile, il bene A (meno caro) con il bene B (più caro), in un’unica spedizione, il cliente avrà comunque un vantaggio o una differenza minima.
Una delle modalità più utilizzate da chi mette in pratica la strategia del prezzo più basso, c’è anche quella della bassa qualità, molto più facile da attuare sul web che nel commercio “di strada”.
In questo caso un prodotto, presentato nello stesso modo o ancora meglio di uno simile, viene venduto ad un prezzo più basso perché si risparmia sulla qualità del prodotto stesso.
Creare valore aggiunto
Non considero, però, salutare questo tipo di commercio e non smetterò mai di consigliare di differenziarsi e creare valore aggiunto magari attraverso soluzioni alternative come maggiore cura della confezione, dell’etichetta oppure diventando dei leader di una specifica nicchia.
Il valore aggiunto può essere espresso in modi diversi: dalla grafica del vostro sito a diverse modalità di consegna, o ancora utilizzando promozioni e servizi speciali.
Differenziandovi dalla concorrenza, non sarete più costretti a dover abbassare il prezzo dei vostri prodotti ma potrete utilizzare nuove strategie mirate solo ad agevolarne il processo di vendita.
Scegliere la strategia di prezzo adeguata per un’e-commerce può a volte risultare difficile ma con il nostro articolo sulle strategie di prezzo per la vendita online, ti aiutiamo a scegliere quella più adeguata al tuo sito.
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