Tinder, growth hacking strategico

Tra i millenials conoscere il partener online non è così raro, infatti esistono moltissimi siti e applicazioni di dating, ma ce n’è una che primeggia su tutte: Tinder!

Tinder è un app di dating che deve il suo successo a non poche strategie growth hacking online e offline, ed è proprio grazie a queste che è diventata la più famosa app per appuntamenti.

Tinder 

 Il passaparola è un ever green

 Analizziamo il successo di Tinder partendo dai suoi esordi. Inizialmente non sapendo con certezza come i millenials potessero virere questa nuova applicazione comparse negli scaffali virtuali degli app store, così i creatori decisero di mettere in atto la prima strategia offline: creare il passa parola.

Nonostante tutte le possibilità offerte oggi dall’advertising, il passaparola resta comunque una pubblicità vincente!

I target perfetto per iniziare a far decollare l’applicazione era quello universitario, perciò sono state proprio le università nel mirino dei viaggi del passaparola di Tinder, dove i creatori della match app si recavano fisicamente per pubblicizzare la nuova applicazione; università dopo università il numero degli utenti cresceva e cresceva anche il numero di persone che parlavano dell’applicazione, in pochissimo tempo Tinder ha potuto contare 15.000 utenti, per poi espandersi ed arrivare ad oltre 50.000 utenti.

Se sei qui, ti trovo!

La geolocalizzazione, ormai molto diffusa, è stato un altro dei punti forti di Tinder, infatti le persone che ti propone l’applicazione devono essere a un determinato raggio di km dalla tua posizione. L’idea di proporre match localizzati ha aiutato Tinder nella sua espansione ed è una caratteristica utilissima secondo gli utenti. Molto spesso infatti nuove amicizie si desidera farle quando si è lontani da casa, con questa applicazione trovare nuovi amici o partner è molto più semplice!

Gamification e swipe-up

La vera rivoluzione di Tinder è stata lo swipe-up, adesso diffuso in moltissime applicazioni, ma Tinder è stata la prima.

Scegliere se ti piace o no qualcuno non è mai stato così semplice, basta scorrere a destra o a sinistra per contattare o scartare le proposte di match dell’applicazione.

Lo swipe-up tecnicamente significa scorrere verso l’alto ma per le applicazioni fa riferimento proprio all’azione di strisciare il dito sul telefono per fare una determinata azione.

Un’altra cosa che è piaciuta tanto agli utenti è stato il fatto che l’app fosse gamificata!

La gamification è una tecnica che adoperano applicazione che non sono dei giochi ma che prendono in prestito dai videogiochi alcune funzioni in modo da rendere la user experience il più piacevole possibile, nel caso di Tinder quindi con swipe-up ed emoticon.

La user experience di un’applicazione come Tinder è appagante al massimo, sia per la semplicità con cui può gestire i contenuti dell’applicazione sia per l’impostazione ottimale dell’applicazione geolocalizzata e “gamificata”.

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